fare di una scocciatura un'opportunità e...pesto di ortica (e intanto sono 5 anni di blog)























Questa è la prima volta, dopo tanto tempo che ricordo l'anniversario del mio blog, per la precisione 5 anni. È stato un caso che proprio oggi pubblicassi una ricetta.
Questa coincidenza la prendo come un buon augurio, per me, per chi passa da qui, per questo blog che ho trascurato assai in passato.
Adesso passiamo alla ricetta con l'ortica ma non prima di augurare Buon Compleanno, caro blogghino.
Non è la prima volta che utilizzo l'ortica in cucina. Già un po' di anni fa la utilizzai per un pane profumatissimo e a volte la metto nei ravioli di ricotta.
L'ortica, la regina delle infestanti in ogni giardino, assai odiosa per via di quel fastidioso bruciore che arreca alla pelle se la si sfiora, è a sorpresa un'erba gustosa che ricorda un po' gli spinaci e un buon tè verde.
Quando siete in giardino e dovete, chinati con i guanti tirarla via, la predisposizione d'animo verso questa operazione potrebbe essere assai diversa se si sa che, dopo la fatica, potremmo deliziarci con un buon piatto di pasta o di riso con il pesto di questa erba così antipatica, non trovate?
Va sbollentata per qualche secondo prima del suo utilizzo poi si procede alla preparazione della ricetta.
Limone, aglio novello (motivo in più per amare la primavera), mandorle tostate, pinoli e grana: sapori di carattere ma freschi al palato per esaltare il gusto dell'ortica.
Comincerete ad amarla e aspetterete con ansia il momento in cui infesterà il vostro giardino.
                                                                                                                 
                                                                               

















 Pesto di ortica

Un bel fascio di ortica
50g di grana 
una manciata di mandorle
una manciata di pinoli
un pezzetto di aglio novello
scorza di mezzo limone
2/3 grani di pepe nero
olio evo
Variante  per la pasta:
quattro acciughe 

Preparate una bacinella con dell'acqua fredda e del ghiaccio. Mettete a bollire in una pentola abbastanza acqua, salate e tuffatevi per 1 secondo l'ortica (non di più), scolatela e buttatela nell'acqua gelida. Mettetela a colare per una mezz'ora in un colapasta.
Nel mixer mettete il pezzo di grana, l'aglio e date un primo giro. Proseguite aggiungendo i grani di pepe, pinoli e mandorle. Date un bel giro cominciando ad aggiungere olio, unite la scorza di limone fatta a pezzetti. date ancora qualche giro e alla fine aggiungete l'ortica con un pizzico di sale.
E la vostra vittoria sull'ortica è servita.
Potete usarlo per condire del riso bollito, per delle tartine, per condire delle patate lesse, o per un bel piatto di linguine. In tal caso vi consiglio di far sciogliere qualche acciuga in un tegame in cui poi fare saltare la pasta per qualche secondo. Dopo mettetela in una terrina in cui vi è già il pesto ad aspettarla. 

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