Tagliatelle all'uovo con melanzane bianche, pomodoro fresco e capperi



Vi scrivo dal fondo del mio divano, unico spazio in cui sembra che la mia schiena e il mio ginocchio, con cuscini opportunamente sistemati, possano trovare un minimo e a volte impercettibile sollievo dai postumi di un malefico colpo della strega a cui si è aggiunto, il giorno dopo, il distacco del lavandino del bagno con annesso mobile sospeso, proprio sul mio ginocchio, rallentando ulteriormente il mio cammino verso una ripresa almeno minima.

Questa condizione ha annientato qualsiasi mio entusiasmo e buono proposito per l'inizio di questo nuovo anno (se si tiene conto del sistema scolastico anche se ormai la scuola per me è un ricordo così lontano da apparire il ricordo del personaggio di un libro) anche per il fatto che ho dovuto annullare due corsi di cucina e sono ancora incerta se riuscirò a sostenerne uno tra qualche giorno.

Un grosso progetto si intravede all'orizzonte di cui ancora non vi parlo ma che tra la schiena dolorante e l'incidente domestico, mi si è concretizzato quando non avevo più molte speranze.
Quindi, se tutto andrà bene, sarò impegnata per un anno circa in una cosa che forse mi riporterebbe, in parte, a fare il lavoro che ho sempre amato tanto quanto i corsi di cucina.
Non vedo l'ora di potervene parlare diffusamente, ma per scaramanzia, vi rimando a ottobre, quando spero tutto si sarà definito.

Tornando a me, al riposo forzato e a tutte una serie di riflessioni sul "basta un attimo e non ti muovi più" soprattutto se vivi da sola, ho comunque voglia di scrivere e condividere con voi una ricetta che riguarda la pasta fresca, in questo caso le tagliatelle, e una melanzana che invece di avere il suo caratteristico colore viola scuro, lucido e sensuale, è invece candida, di bianco vestita.

La buccia è leggermente più coriacea e la polpa molto compatta (ne ho ricavate alcune fette e le ho panate e fritte e sono venute magnifiche) proprio per questa sua caratteristica si presta benissimo anche per essere fritta a tocchetti invece che a fette (quest'ultima è la forma che preferisco nel caso debba cucinarla alla Norma, trovate qui la ricetta con tutti i trucchetti per farla a regola d'arte) e quindi l'ho utilizzata per arricchire delle semplici tagliatelle all'uovo, al pomodoro fresco e capperi. Inoltre non ha bisogno di essere spurgata, quindi si usa direttamente.

L'aria settembrina, con le prime piogge mi aveva ispirato crostate burrose o pancake o pan brioche e tazze di tè, ma non potendomi cimentare in impasti e cotture al forno (come rimpiango il forno della mia casa precedente ad altezza occhi...), ho optato per questo piatto di pasta.

Quando preparo la pasta fresca ne faccio sempre qualcosa in più e la conservo in freezer in modo da trovarmela pronta quando mi viene voglia di mangiarla, ma non ho altrettanto voglia di prepararla, o come in questo caso, non sono in condizione di poterlo fare.
Il pomodoro, in questo caso, non l'ho passato, ma l'ho fatto alla carrittera, cioè mi sono limitata a dividerlo i quattro e saltarlo con un soffritto di cipolla, aglio e capperi.

Tagliatelle all'uovo con melanzane bianche, pomodoro fresco e capperi

300g di farina di semola di grano duro
3 uova
sale

2 melanzane bianche
500g di pomodoro piccadilly o pixel maturo
50g di cipolla
uno spicchio d'aglio
una manciata di capperi
una decina di foglie di basilico
ricotta salata da grattugiare
olio
sale

In una spianatoia mettete la farina a fontana e rompetevi le uova, unite due pizzichi di sale e cominciate a impastare. Le quantità d'uova sarà sufficiente per ottenere un impasto sodo ma non duro. Tenete sempre la spianatoia infarinata.

Lavorate l'impasto per una decina di minuti.
Mettete a riposo sotto una ciotola per almeno un'ora.







In un tegame mettete dell'olio, unite la cipolla a fette, lo spicchio d'aglio leggermente schiacciato e qualche foglia di basilico. Lasciate che la cipolla diventi traslucida quindi unite i pomodori tagliati in quattro parti nel senso della lunghezza e i capperi.

Tagliate a dadi di circa 2cm la melanzana, potete tenere la buccia se non vi dà fastidio. Friggetela in un tegame dove avrete fatto scaldate un dito d'olio.
Tamponatela con dello scottex per eliminare l'unto in eccesso e unitela al sugo di pomodoro che ormai sarà pronto. date un giro all'insieme, regolate di sale e spegnete. Unite il basilico spezzato con le mani.

Mettete a bollire una capiente pentola con l'acqua.

Prendete l'impasto, dividetelo in 3 pezzi e tiratelo a uno spessore di 1,5 mm (se amate la tagliatella un po' spessa). Io uso la mia Gialletta, quindi mi viene semplice sia stirarla e poi tagliarla per farne le tagliatelle, ma potete usare il matterello. In questo caso infarinate il piano e cominciate a stendere, man mano che tirate la sfoglia infarinatela per evitare che si attacchi.
Raggiunto lo spessore desiderato, infarinatela, arrotolatela sul matterello e sfilatela. Con un grosso coltello cominciate a tagliare il rotolo tenendo la distanza di un cm tra un taglio e l'altro. Man mano che si formano le matassine, scioglietele e infarinatele abbondantemente per evitare che si attacchino tra loro.
Buttatele nell'acqua bollente salata, cuocetele per circa 10 minuti. Una volta pronta saltatela nel tegame del condimento. Se dovesse asciugare troppo, aggiungete qualche cucchiaio d'acqua di cottura.
Rifinite con del basilico e ricotta salata. Servite!





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