di come l'apparenza inganna...e involtini di maiale ai carciofi, speck e provola ragusana




































Sarete già entrati in pieno clima natalizio?
Un secondo semplice, ma d'effetto, potrebbe fare al caso vostro per i pranzi e le cene che presto preparerete?

Ecco la soluzione che mi si è parata davanti l'altro giorno mentre facevo la spesa.
Ho visto dei magnifici carciofi il cui sapore dolce mi ha rimandato, per contrasto, al gusto sapido dello speck con cui si sposano bene.
Pensando a un abbraccio tra i due, ho immaginato una spirale ed ecco l'idea di un involtino che li racchiudesse magari con la complicità di un formaggio un po' dolce, che sa di latte.

La carne potrebbe essere quella di maiale che, al contrario di quello che si pensa, è una carne abbastanza magra (per quanto stiamo sempre parlando di carne) rispetto al nostro immaginario che rimanda a un ricco elenco di salsicce, zamponi o cotechini, pancetta e lardo. Perchè, soprattutto da vivo il maiale è davvero...un maiale!
Ignoriamo, invece, che parti come la lonza o la coscia, quest'ultima nettata dalla striscia di grasso che sta intorno, risultano meno grasse di una coscia di pollo.
Se invece il problema del suino è il gusto forte, potete sostituirlo con altro tipo di carne bianca come il pollo o anche il coniglio, molto più delicato.

Nell'associare i gusti vari mi mancava la nota fresca e naturalmente ho pensato alla buccia grattugiata del limone.
Ecco a voi la ricetta, sperimentata e gustata.
La prossima volta ci metterei anche del pistacchio nella panure per dare un tocco croccantino.































Involtini di coscia di maiale con carciofi, speck e provola ragusana 

4 fette di coscia di suino (potete usare anche del pollo o altra carne bianca)
6 fette non troppo sottili di provola ragusana (o scamorza)
8 fette di speck
6 carciofi
una piccola cipolla
timo fresco
maggiorana fresca
alloro
un limone
1 spicchio d'aglio
mezzo bicchiere di vino bianco
latte q.b.
50g di granella di pistacchio
pangrattao
spago da cucina
olio evo
sale

Grattugiate la scorza del limone, mettetela da parte, e preparate una ciotola con dell'acqua acidulata con il succo del limone.
Pulite i carciofi, togliendo le parti più dure e tuffateli nella ciotola man mano che procederete nella pulizia. Nel caso non aveste tempo e pazienza prendete pure i carciofi surgelati, sono comunque una passabile alternativa.

In un tegame fate andare uno spicchio d'aglio con l'olio, aggiungete i carciofi tagliati a fettine. Appena ammorbiditi aggiungete le foglie di timo, maggiorana e un pizzico di sale. Lasciate insaporire per alcuni minuti e spegnete.
Fate raffreddare e poi passate al mixer lasciando l'insieme abbastanza grossolano.

Accendete il forno a 180°C.
Preparate un piatto fondo con un po' di latte e un piatto piano con il pangrattato a cui aggiungerete la buccia grattugiata del limone e il pistacchio.

Eliminate la parte di grasso da ogni fetta di suino  e dovreste ricavarne due strisce.
Su ognuna spalmate la salsa ai carciofi, mettete una fetta di speck e una di provola.
Arrotolate e con lo spago legate l'involtino.
Passate nel latte e poi nel pangrattato.
Affettate la cipolla e mettetela assieme a un cucchiaio d'olio in una teglia capace di contenere gli involtini. Tra un involtino e l'altro sistemate qualche foglia di alloro e mettete a cuocere per circa 10 minuti. A questo punto tirate fuori dal forno e aggiungete il vino avendo l'accortezza di non bagnare la parte superiore degli involtini.
Lasciate ancora per un quarto d'ora.

Quando saranno cotti, tirateli fuori dal forno e coprite la teglia con della carta d'alluminio prima di servire.
Accompagnateli con un bel contorno di patate al forno.

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