pasta brisée dolce con pesche e amaretti


Sabato ho trovato le ultime pesche al mercato e ho rifatto queste tartellette. Avevo postato la foto su instagram a luglio, ma speravo ancora di trovare le pesche per gustare di nuovo uno dei miei abbinamenti preferiti, pesca e amaretto, come in queste tortine, ma in questo caso, con in più l'inebriante profumo di burro.

Queste tartellette sono sempre state un "classico" delle mie cene all'arrivo delle prime atmosfere autunnali, quando ancora non si accettano le prime piogge, i primi cardigan di lana e si ha, invece, ancora voglia di un sapore estivo.
Era un'altra vita, ma per fortuna ho la consolazione delle ricette, così da ritrovare quei sapori nonostante il resto si sia irrimediabilmente perduto.

Quindi, tornando alla tartellette di pasta brisée dolce con pesche e amaretti, mandorle e cranberries mi preme definire la pasta brisée magica: è uno di quegli impasti da poco impegno e massima resa e quindi vi esorto a considerarla tra le vostre opzioni come base di dolci o anche per preparazioni salate come ad es. in questa quiche o in questa versione mini con gli spinaci.

Permette di soddisfare quell'improvvisa voglia di dolce burroso con quello che si ha in casa.
Partendo dalla farina, dal burro e dallo zucchero, si farcisce con la marmellata e/o la frutta, come in questa Galette, o basta anche solo la frutta, come in questo caso, arricchita da qualcosa di croccante come le mandorle e, appena zuccherino come i cranberrys.




Tartellette di pasta brisée dolce con pesche e amaretti

150g di farina 00
100g di farina integrale
2 cucchiai rasi di zucchero di canna 
125g di burro freddo
acqua fredda q.b.
un pizzico di sale
bacca di vaniglia o vanillina
per il ripieno:
4 pesche noci
20 amaretti
50g di granella di mandorle
2 cucchiai di cranberries
3 cucchiai di zucchero di canna

Affinché la pasta rimanga friabile occorre adottare dei semplici accorgimenti: che il burro sia freddo così come l'acqua che deve essere ghiacciata (aggiungete del ghiaccio, nel caso fosse a temperatura ambiente).

In una ciotola mettete in acqua calda i cranberries.

In una terrina mettete la farina, fate un buco e mettete il burro a pezzetti. Intridete velocemente con le punta delle dita per non scaldare l'impasto. Aggiungete, lo zucchero, i semini della vaniglia, il sale e poi l'acqua unita gradualmente, fino a quando non avrete un impasto morbido. 
Fatene una palla e mettete in frigo, nella parte più fredda, almeno per mezz'ora.

Accendete il forno a 200°C.
Fate a fettine le pesche. Sbriciolate gli amaretti.

Riprendete l'impasto e sopra una spianatoia leggermente infarinata, stendete l'impasto a uno spessore di circa 4 mm.

Dovrebbe essere sufficiente per circa 5 stampi da 12cm, altrimenti potete usare uno stampo unico da crostata da 24cm.
Sistematele la pasta negli stampi e riempiteli con uno strato di briciole di amaretti, un po' di cranberries, la granella di mandorla, infine mettete le fettine di pesca e spolverizzate con lo zucchero di canna. 

Passate in freezer per 10 minuti e poi infornate.

Servire tiepide o anche il giorno dopo, sono in ogni caso squisite.




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