torta salata al pepe rosso di kampot con tenerumi, mozzarella di bufala, pomodorini secchi





















Avete trascorso bene le vostre vacanze, vi siete rilassati, divertiti? Sono state vacanze di assoluta calma o sono state molto travolgenti?  Avete scoperto un luogo fantastico o magari un cibo nuovo?
Qual è il vostro ideale di vacanza?

Per me la vacanza deve avere ritmi lenti, in nuovi posti dove scoprire cucina e sapori diversi, preferibilmente.
Io viaggio più spesso in inverno, durante l'estate lavoro e posso ricavare pochi giorni tra un corso di cucina e l'altro.
Mentre l'anno scorso mi sono concessa una settimana tra i boschi dell'Alto Adige, quest'anno ho deciso di rimanere in Sicilia e spingermi nell'entroterra, fino al Parco delle Madonie. scoprire così una Sicilia diversa, montanara, con architetture medievali, dai boschi fitti alternati a lande color oro, brulle e aspre.
Polizzi Generosa, Gangi, Geraci Sicula, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Isnello, Castelbuono, Gibilmanna, paesini graziosi, ben tenuti, dove mangiare bene, spaziando tra le loro specialità (pecorini, salami, biscotti, manna con cui fanno gli ottimi panettoni di Fiasconaro, maiale cucinato benissimo che fosse uno stinco o un arrosto).

La fortuna di vivere in un'isola grande come la Sicilia è quella di spostarsi per un paio d'ore e ritrovarsi in un luogo diverso per tradizione e architettura, per paesaggio e ritmi.

Si fanno esperienze diverse, come visitare una miniera di sale (a Petralia), gli occhi s'incantano, l'animo si alleggerisce, la mente vaga e si torna carichi per affrontare il nuovo anno con nuove sfide e progetti.
Se vi va di seguirmi su IG https://www.instagram.com/bucciadilimone/ troverete qualche foto e qualche video dei miei tre giorni di vacanza, così come sulla mia pagina FB https://www.facebook.com/elisarizzamoncada/

Ritornata dopo pochi giorni a casa, ho ripreso con i corsi, ho incontrato persone nuove e ascoltato storie, ricette di paesi lontani che evocano luoghi a me sconosciuti in parte: ho continuato a viaggiare, in un certo qual modo, lasciando però in cambio la mia storia, le ricette legate ai miei luoghi.

Adesso vi parlo di una ricetta che accoglie un ospite che  arriva da lontano, il pepe rosso di Kampot che dà la sua nota esotica (ricorda molto il pepe nero ma con in più note fruttate e fresche) alla frolla salata che racchiude, invece, ingredienti molto familiari quanto radicati nel mio territorio, come i tenerumi o tinnirumi (le cime della zucchina lunga siciliana che trovate qui tra i miei primi post del blog) assieme ad altri ingredienti meridionali: la mozzarella di bufala, i pomodorini secchi, il basilico e la maggiorana.

L'esperimento è riuscito, motivo per cui ve la propongo.
Il pepe rosso di kampot lo si trova on line, per fortuna oggi non è difficile reperire le spezie. Se proprio non riusciste a trovarlo, potete azzardare con del pepe di Sichuan, ormai molto più comune.

Torta salata al pepe rosso di Kampot con Tinnirumi, mozzarella di bufala, pomodorini secchi

Per la frolla
250g di farina 00
50g di fecola o amido
120g di burro
1 uovo intero e un tuorlo
60g di Parmigiano
un cucchiaio di succo di limone
1,5g di lievito istantaneo
3 cucchiaini di pere rosso di Kampot
sale

Per la farcitura
100g di tenerumi già cotti (sono circa 4 mazzi da crudo, sì c'e molto scarto. su come trattarli prima potete dare un'occhiata qui)
200g di mozzarella di bufala
40g di pomodori secchi fatti a pezzetti
1 spicchio d'aglio
1 cipollotto
1 uovo grande
qualche foglia di basilico
qualche rametto di maggiorana
30g di granella di mandorla
olio evo
sale

Fate a pezzetti la mozzarella e lasciatela colare attraverso un setaccio, in modo da perdere l'acqua in eccesso.

Prepariamo la frolla:
mettete la farina e la fecola, setacciate con il lievito, a fontana su una spianatoia. Al centro mettete il burro freddo a pezzetti. Aiutandovi con una spatola o un tarocco, cominciate a lavorare velocemente gli ingredienti fino ad ottenere un briciolame. Unite il parmigiano e il pepe rosso di Kampot, lavorate velocemente con le punta delle dita, fate uno spazio nel mezzo e inserite le uova, il sale e il succo di limone. Lavorate sempre rapidamente per amalgamare e ottenere un panetto che metterete avvolto nella pellicola da far riposare in frigo almeno un'ora.
Prepariamo il ripieno:  
In un tegame mettete a scaldare l'olio con lo spicchio d'aglio e il cipollotto, unite i pomodori secchi e fateli rosolare. Aggiungete i tinnirumi che avrete tagliato grossolanamente e saltateli a fiamma vivace, fino a quando non vi sarà più traccia di acqua. Aggiustate di sale, se occorre, unite il basilico e la maggiorana. Lasciate raffreddare.


Preriscaldate il forno a 180°C.Prendete a frolla e stendetela a uno spessore di circa 1cm e foderate una teglia di 24 cm di diametro. Con la frolla che avanza potrete fare dei biscotti o delle strisce per decorare la torta.
Mettete la teglia in freezer per 15 minuti assieme alle decorazioni in un vassoio a parte. Dopo, riprendete solo la tortiera, bucherellate il fondo della torta, copritela con un foglio di carta forno e dei legumi, così che la frolla non gonfi durante la cottura in bianco. Lasciatela per circa 20 minuti, fino a quando i bordi non saranno leggermente dorati. Sentirete il profumo speziato propagarsi per casa. 

Lasciatela raffreddare. Nel frattempo, in una ciotola, mettete i tinnirumi, la mozzarella a pezzetti e l'uovo sbattuto con un po' di sale. 
Riempite con questo composto il guscio di frolla, decorate con le strisce o altro che avevate messo in freezer e mettete in forno per circa 20 minuti. A questo punto tirate fuori la torta, cospargete con la granella di mandorle e rimettete in forno fino a quando la granella non dora leggermente.

Da servire, preferibilmente, tiepida, ma non necessariamente.

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