tortelli di borragine e ricotta con pomodoro, acciuga e buccia di limone

tortelli di borragine e ricotta con pomodoro, acciuga e buccia di limone

























É un maggio insolito, non per il vento, abbastanza usuale per questo mese, ma per le temperature polari.

Poche sono state le giornate di sole e, per contro, tanta la voglia di uscire per passeggiare, in città, in campagna o al mare, ma il vento freddissimo è stato inclemente. Anche qualche episodio di pioggia forte ha ulteriormente scoraggiato qualsiasi velleità bucolica.

Da quando vivo in un appartamento, si sono ridotte, o forse dovrei dire finite, le possibilità per me di contemplare la campagna, tra gli amati ulivi e carrubi, di godere della bellezza della natura, dei suoi fiori di campo, colorati e splendidi sul verde cangiante dei campi.

Vi scrivo mentre il rumore del vento mi fa impazzire e non basta la musica che, con mossa disperata, ho messo di sottofondo; il rumore è davvero insopportabile, entra dentro di me e non trova modo di uscire. Rimarrà ancora lì, lo sentirò ancora, anche quando avrà finito di soffiare.
Questo vento, come una furia, si accompagna alla mia rabbia e la sollecita, la titilla, ma non la scatena. La mia indole la trasforma in malinconia, nostalgia, in una serpeggiante tristezza, in un'inquietudine.

Mi salva, o almeno ci prova, la mia passione per la cucina, il piacere di mettere le mani in pasta e provarmi in ricette inventate o appena scoperte.

In questo periodo è abbastanza usuale raccogliere borragine e ortica, le uniche due infestanti che riconosco come commestibili. Il mio giardino di un tempo me ne regalava in quantità e mi divertivo a cucinarle. Per esempio l'ortica l'ho trasformata in pesto come descrivo qui o in un ingrediente insolito per profumare il pane, come qui. Della borragine usavo i fiori per l'insalata e usavo metterne le foglie nelle zuppe di legumi o le saltavo con i primi pomodorini dell'orto e condivo la pasta.

La ricetta che vi propongo non è inventata da me ma è frutto di tutte le suggestioni che assorbo dal mondo della cucina.
Ricotta e borragine come ripieno di tortelli è abbastanza comune, qui però ho voluto sottolineare la loro unione con la mia erbetta preferita, la maggiorana.
Per condirli ho voluto sposare il gusto erbaceo, un po' dolce, della borragine con il sapore acido/dolce dei pomodori e la componente marina delle acciughe e dei capperi. E tanta buccia di limone per donare freschezza con delicatezza.
Per gli amici vegetariani, eliminate le acciughe, aumentate i capperi e mettete del prezzemolo.

Che ne dite di un preparare questi tortelli di borragine e ricotta con pomodoro, acciuga e buccia di limone?


tortelli di borragine e ricotta con pomodoro, acciuga e buccia di limone




















Tortelli di borragine e ricotta con pomodoro fresco, acciuga e buccia di limone
per la sfoglia

300g di farina di semola di grano duro
1 uovo e un tuorlo
sale acqua q.b.

per il ripieno

600g di borragine
250g di ricotta
80g di grana padano grattugiato
10 rametti di maggiorana
pepe nero
aglio
olio evo

per il condimento

500g di pomodoro piccadilly
6 piccole acciughe sott'olio
una manciata di capperi
3 rametti di timo
1 grosso spicchio d'aglio
buccia di limone grattugiata

Mettete la farina a fontana sulla spianatoia, formate un buco al centro e rompete le uova, salatele e cominciate ad amalgamare il tutto. Aggiungete un po' d'acqua per ottenere un impasto sodo. Lavorate per una decina di minuti e lasciate riposare in una ciotola coperta da pellicola per almeno un'ora.

Mettete dell'acqua a bollire in una pentola capace di contenere la borragine.
Pulite la verdura e tuffatela nell'acqua bollente per circa 5 minuti.
In un grande tegame fate soffriggere l'aglio con un po' d'olio e ripassate la borragine, fino a diventare tenera e asciutta.
Tritatela grossolanamente con l'aiuto di un coltello o di una mezzaluna, mettetela in una grande ciotola assieme alla ricotta, unite il grana padano, le foglie di maggiorana, un bel giro di pepe e cominciate ad amalgamare il tutto.

Nello stesso tegame in cui avete ripassato la borragine, fate scaldare dell'olio con un spicchio d'aglio, unite le acciughe, i capperi e i rametti di timo. Fate a pezzetti i pomodori.
Quando le acciughe saranno sciolte unite i pomodori e versateli nel tegame.
Lasciate cuocere per circa 20 minuti, controllando che non si asciughi, nel caso unite dell'acqua.

Prendiamo l'impasto, dividiamolo in tre parti. Due le lasceremo nella ciotola, l'altra la tireremo a uno spessore di 1,5 mm.





Create delle strisce di pasta e su alcune poggerete il ripieno a una distanza di circa un cm e mezzo. Prendete un'altra striscia e adagiatela su quella con il ripieno.








Con un taglia biscotti o anche un bicchiere, cominciate a tagliarli intorno all'impasto, ecco così i vostri tortelli.

Continuate così fino a terminare gli altri due pezzi d'impasto.
Man mano che preparate i tortelli adagiateli su un vassoio spolverizzato di farina.





Portate a ebollizione dell'acqua, cuocete i vostri tortelli, ripassateli delicatamente nel tegame con il sugo di pomodoro e servite con una generosa grattugiata di buccia di limone.






Commenti

  1. Peccato che la borraggine ormai sia fiorita!

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    1. Io ancora l'ho trovata buona e solo con alcuni fiorellini, dipenderà dalle zone!
      sarà per il prossimo inverno!

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