timballo di anelletti vegetariano




















Immagino che sarete sazi dopo queste  giornate pasquali, ma tra pochi giorni sarà di nuovo festa, sarà il 25 aprile, festa della liberazione, ricorrenza importantissima per il nostro Paese.
Spesso, io per prima, non si pensa al significato vero di questa festa, alla fine è un giorno di vacanza, un'occasione per andare a fare pic nic (meteo permettendo), ritrovarsi con gli amici e mangiare un po' di più.
Penso che mai, come quest'anno, occorra fare una riflessione in più su questo giorno, sentirlo e viverlo in maniera diversa, tra una costata e un tocco di salsiccia alla griglia, ricordare da cosa il nostro Paese si è liberato, grazie alla volontà e alla forza di tanti uomini e donne che hanno messo a rischio la loro vita, i più fortunati, e chi l'ha persa affinchè oggi si possa vivere in una democrazia. Ecco, la democrazia non è mai scontata, è un valore che va ogni giorno ricordato perché è più fragile di quanto si possa pensare.

Del resto questo è un blog di cucina e io non ho le competenze per approfondire tale argomento, per cui v'invito a farlo mentre io vi descrivo la ricetta di questo timballo di anelletti vegetariano monoporzione, ideale per i vostri pic nic o anche per il pranzo della domenica. Si può preparare alla vigilia, così sarà ancora più buono (questa è una di quelle ricette che hanno bisogno del riposo come ingrediente).

É vegetariano perchè non ho condito gli anelletti con il ragù ma con una semplice quanto gustosa salsa di pomodoro e basilico, non ho inserito nessun salume, per alleggerire il risultato finale.
Non me vogliano gli amici palermitani, che potrebbero contestarmi la recidiva dato che questa sarebbe la seconda volta  che ledo sua maestà il timballo di anelletti alla palermitana, se volete dare un'occhiata vedete qui.

Timballo di anelletti vegetariano

per 8 cocotte da 8cm di diametro

300g di anelletti
300ml di salsa di pomodoro
1 spicchio d'aglio
6 foglie di basilico
130g di caciocavallo stagionato grattugiato
100g di provola o scamorza
2 uova
1kg di melanzane
200g di piselli freschi o surgelati
un cipollotto
1 foglia di alloro
pangrattato
olio evo
una manciata di pinoli per servire

Lavate, spuntate e tagliate per il lungo a fette di circa un cm le melanzane. Cospargete con un po' di sale ogni fetta e sistematele in un colapasta. Quando avrete finito gli strati, comprimete con un piatto e dei pesi, in modo da far perdere l'acqua amara. Lasciate almeno un'ora. Date un'occhiata qui, vi spiego le varie fasi fino alla frittura.

Mettete a bollire le due uova.

In un tegame affettate il cipollotto, unite l'aglio leggermente schiacciato, l'alloro. appena il cipollotto diventa traslucido, aggiungete i piselli, dopo 5 minuti la salsa di pomodoro e metà delle foglie di basilico. Lasciate cuocere per una ventina di minuti, controllando se aggiungere acqua al bisogno.
Terminata la cottura, unite le foglie di basilico, salate.

Lessate al dente gli anelletti in abbondante acqua salata.
Una volta cotti conditeli con il sugo di pomodoro e piselli, amalgamateli con il formaggio grattugiato.

Cominciate a friggere la melanzana, avendo l'accortezza di tamponarla bene quando la togliete dalla padella, non deve grondare olio! Per questo passaggio faccio sempre riferimento alla ricetta della Parmigiana di melanzane che trovate sempre qui.

Affettate le uova sode, in modo da ricavare 8 fettine che abbiano sempre anche il tuorlo.
Affettate la provola.

Prendete le cocotte, ungetele leggermente e cospargetele con uno strato leggero di pangrattato.

Accendete il forno a 180°C.

Raffreddate le melanzane, cominciate a rivestire le cocotte con le fette di melanzane, in modo da formare un guscio in cui andrete a mettere un cucchiaio di anelletti, una fettina di provola, la fettina d'uovo, poi completate con un'altra cucchiaiata di anelletti, pressate un po' e terminate o con del pangrattato o con una fetta di melanzana.

Completate tutte le cocotte, passate in forno per 20 minuti.

Servite tiepido o a temperatura ambiente con dei pinoli tostati.


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