lenticchie con i maccarrunedda



O forse dovrei dire maccarrunedda con le lenticchie. Il titolo è corretto per le dosi che vi darò, ma dalla foto... confesso, quando si tratta dell'abbinamento pasta e legumi tendo a esagerare con la quantità di pasta, soprattutto se è fresca, di semola di grano duro, profumata e consistente.
Non sono un'appassionata di legumi, ne cucino meno di quanto dovrei e l'unico modo che me li rende accettabili è accompagnarli con la pasta. 
A volte può essere l'occasione per far fuori quei due mestoli scarsi di una zuppa che non è sufficiente per tutti e allora l'abbinamento con la pasta è la giusta conseguenza (come del riso, mi permetterei di suggerire).

Come vedete, in questo caso, ho usato una pasta fresca, fatta da me. Per chi mi segue sa bene che è una dei formati che amo fare: è facile, non bisogna stendere con il matterello e lo trovo pure assai divertente.

Qui trovate il link del video in cui si vedono le mie manine formare i maccarrunedda, in questo caso "colorati" dalle foglie di borragine, come in questa ricetta.

Adesso passiamo alla ricetta

Lenticchie con i maccarrunedda

Per i maccheroni 

250g di farina di semola di grano duro
sale
120ml di acqua

Per le lenticchie
350g di lenticchie
un piccolo porro
una carota
2 foglie di alloro
5 foglie di salvia
pepe nero
olio evo
sale

Iniziamo con l'impasto.

Mettete la farina sulla spianatoia, create un buco centrale e versate un po' d'acqua in cui scioglierete un bel pizzico di sale.
Iniziate a impastare e aggiungete mano a mano l'acqua fino ad avere un impasto consistente, ma morbido. Formate una palla e lasciamo riposare per almeno 45 minuti coperto da pellicola.

Prepariamo le lenticchie.
Fate scaldare in una pentola l'olio con l'alloro e la salvia e qualche grano di pepe appena schiacciato. Unite il porro e la carota tagliati sottili e fate andare a fuoco dolce per circa 5 minuti. 
Aggiungete le lenticchie che avrete passato sotto l'acqua per eliminare qualsiasi tipo di impurità. Mischiatele bene alle verdure e coprite a filo con dell'acqua bollente. Lasciate cuocere per circa 45/un'ora, controllando di tanto in tanto. Salare alla fine.

Riprendiamo il nostro impasto, ne prendiamo un parte e il resto lo rimettiamo nella pellicola. Adesso creiamo come dei cordoncini, li tagliamo a una lunghezza di circa 6 cm (potete anche farli più piccoli)
e con l'aiuto di uno stecco di legno, va bene quello che si usa per gli spiedini o se avete un vecchio ferro da calza (come si faceva una volta, da qui il nome...) formate i maccarrunedda. Incidete al centro mettendo lo stecco sul rotolino e fate rotolare verso di voi.
 Qui trovate il video e qui un'altra ricetta con le foto passo passo.

Dalla foto qui di seguito, vedete come a volte mi "scappa" qualche busiata :-))))



Man mano che fate i maccarrunedda, sistemateli su un vassoio infarinato.

Quando i maccarrunedda saranno pronti, cuoceteli per tre minuti in acqua bollente salata e trasferitele in un tegame abbastanza capiente dove poi aggiungerete le lenticchie una volta ormai cotte.
Insaporite per qualche minuto, se occorre aggiungete un po' d'acqua di cottura se il tutto dovesse risultare troppo asciutto.


Commenti

  1. Ho apprezzato il suo lavoro e, di conseguenza, il modo in cui ha presentato questo contenuto sul super lemon haze. È un documento prezioso per noi. Grazie per aver condiviso questo blog con noi.

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