Pasta con le melanzane, sesamo e menta, senza pomodoro, vegana






















Ormai abito a Modica da circa sei mesi, sono ritornata nella "mia" città. Luogo a cui sono sempre appartenuta, in cui mi riconosco, a cui sono legata.
Purtroppo, al di là di una bellezza oggettiva e immanente, mi duole ammettere che poco viene fatto per valorizzarla, mentre molto viene fatto per peggiorarla.
La bellezza "spontanea" di questi luoghi mi appare come l'ultimo baluardo di resistenza contro la bruttezza e la deriva disumanizzante che si manifesta nella mancanza di cura e attenzione per le persone come per le cose.

In questo periodo mi piace gironzolare tra i "vaneddi" e le scale dei quartieri del centro storico perchè, mentre lo sguardo gode della magnifica architettura che ancora mi sorprende e mi conquista quando, svoltato un angolo o alzato il capo, all'improvviso appare una Chiesa con i suoi ricami o un palazzo le cui figure mitologiche occhieggiano dalle mensole dei balconi, l'olfatto viene solleticato e deliziato dal profumo delle melanzane fritte.

Di come l'estate venga annunciata da questo profumo così rassicurante e familiare, ne avevo parlato a suo tempo quando scrissi la ricetta della parmigiana di melanzane

Ogni anno è, e sarà, sempre così. Nel mio immaginario non riesco a non associare il profumo della melanzana fritta all'arrivo del primo caldo, alla luce di giugno, alla prima frutta estiva e all'odore della salsa di pomodoro fresco con il basilico.

Nella ricetta della parmigiana avevo anche parlato del succulento, quanto semplice, panino che mia madre mi preparava mentre friggeva le melanzane: panino con il sesamo (mafalda), farcito con  la melanzana ancora calda, rovente direi, tanta menta e una fettina di primo sale.

La ricetta che vi propongo oggi è ispirata proprio a questo panino: troverete la melanzana fritta, il sesamo e la menta che accompagnano un piatto di linguine. Questa ricetta risulta ottima anche per chi segue un'alimentazione vegana o per chi è intollerante ai latticini.



Pasta con le melanzane, sesamo e menta, senza pomodoro

350g di linguine
2 melanzane medie
un cucchiaio e mezzo di sesamo
4 rametti di menta
qualche fogliolina di basilico greco
uno spicchio d'aglio
olio evo
sale

Lavate e tagliate a fette le melanzane. Salate ogni fetta e mettetele a colare in un colapasta come spiego qui nella ricetta della parmigiana.

Trascorsa un'ora circa, cominciate a friggere le fette di melanzane. Tamponatele per bene per togliere l'olio in eccesso. Riducetele a filetti.

In un mortaio pestate leggermente i semi di sesamo.
Nella stessa padella in cui avete fritto la melanzana, ma da cui avete tolto l'olio, fate colorare appena lo spicchio d'aglio e i semi di sesamo.

Portate a bollore l'acqua per la pasta e cuocetela al dente.
Nel frattempo nella padella aggiungete i filetti di melanzane e le foglioline di menta.

Quando la pasta sarà pronta scolatela avendo cura di conservare un po' d'acqua di cottura.

Unitela alla melanzana e saltatela a fuoco dolce e se dovesse asciugare, mettete un po' di acqua di cottura.

Servite e completate con altre foglioline di menta e di basilico.

Sentirete il profumo che si sprigionerà dal connubio tra melanzana, sesamo e menta. Per me è perfetto, o forse lo è perché mi ricorda il mio panino preferito? Non resta che provare questa insolita pasta con le melanzane, senza pomodoro, vegana, con sesamo e menta!


Commenti

  1. Hai ragione quando parli dei punti di debolezza del nostro territorio. Per fortuna la sua bellezza ce ne fa dimenticare. Il profumo della melanzana fritta camminando tra le vanedde è inebriante, hai ragione. Ciao da una tua "vicina di casa"!

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    1. Cara Gufetta, infatti a volte, la bellezza ci stordisce e può distrarci e questo è purtroppo a suo discapito. Dipende da noi difenderla...

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