ritorni e...mini strudel alle mele e nocciole












































I ritorni di cui parlo sono quello dei miei primi ospiti del b&b di cui ho accennato qui e quello del mio compleanno (eh sì, questo è un appuntamento fisso che avviene ogni anno e forse, più che di ritorno, dovrei parlare d'inesorabilità del tempo che passa!). Tale giorno è comunque l'occasione per rivedere gli amici, anche quelli con cui non ci s'incontra, con una certa regolarità, durante l'anno, in un clima di festa: chiacchere, sorrisi, abbracci, risate e naturalmente cose buone da mangiare e da bere.
Ma oltre ai ritorni vi sono nuove conoscenze, reali o virtuali, che aprono nuovi orizzonti e che fanno crescere, esperienze che si consolidano e magari evolvono in altre mille cose, inaspettate.
Dopo il soggiorno di Florence e Francois -Xavier a casa mia, nel mese di aprile, vi è stato un reciproco desiderio di rimanere in contatto via fb e di vederci su skYpe, di tanto in tanto. Non si sa cosa capiti ma a volte, certi incontri, portano con sé una magia, una carica di positività. Così è stato con loro. E non so come spiegarvi il piacere immenso che provo nel poterli di nuovo avere qui, da me, di poter stare insieme e di poter cucinare e fotografare insieme: Florence è una chef e Francois-Xavier è un fotografo, cosa desiderare di più? mi sembra un sogno.
Altri incontri positivi hanno segnato quest'ultimo mese (e non sto tenendo conto degli ospiti del b&b che sono stati davvero fantastici) una fotografa e scrittrice sensibile e speciale che si chiama Mirna, conosciuta via fb così come uno scrittore, Marco, che ho scoperto avere una casa a Scicli luogo d'ispirazione e tranquillità per il suo lavoro. Due conoscenze virtuali diventate concrete, reali. Certo è, nonostante le mie perplessità sul fenomeno fb, dopo 6 mesi di utilizzo, mi ha regalato cose belle e la possibilità di conoscere, anche se in modo virtuale, persone a me molto affini per sensibilità e pensiero, a questo proposito non posso non fare il nome di Antonio (amico reale di Marco e forse anche di Mirna) che completerebbe il quadro se decidesse un giorno di venire a trovarci!
Se la prima pioggia violenta di qualche giorno fa mi aveva ispirato tè caldo e un buon dolce, oggi con il caldo estivo e l'idea di andare a fare un bagno, mi viene difficile scrivere di una ricetta tipicamente autunnale che si fa con le prime mele e le prime nocciole.
 Lo strudel con le mele lo annovero tra i miei dolci preferiti: una pasta sottile e friabile non dolce, che si sposa perfettamente con il sapore "caldo" delle nocciole, il leggero aspro delle mele e il dolce prorompente dell'uvetta, il tutto avvolto dal profumo morbido della cannella.

Mini strudel di mele (12 pezzi circa)

300 g di farina
1 uovo
60 g di burro + qualche noce per la spennellatura
3/4 cucchiai di acqua
il succo di mezzo limone
sale

2 kg di mele
1 limone
100 g di zucchero di canna
cannella
100 g di nocciole non pelate e tostate, tritate grossolanamente
50 g di uvetta
zucchero a velo

Mettere  a mollo l'uvetta. Fondere il burro e lasciare intiepidire. Nel frattempo disporre a fontana la farina e mettere al centro l'uovo sbattuto con un pizzico di sale, il burro fuso e il succo di mezzo limone, cominciate a lavorare e mettete qualche cucchiaio d'acqua. Dovreste ottenere un impasto liscio e morbido. Formate una palla e lasciate riposare coperto da pellicola, per evitare che secchi, a temperatura ambiente per mezz'ora - un'ora.
Prepariamo il ripieno: sbucciamo le mele e le tagliamo a fettine, le cospargiamo di zucchero, succo di limone e cannella.

Accendiamo il forno a 180°C.

Infariniamo per bene il piano di lavoro e suddividete l'impasto in due parti. Cominciate a stendere l'impasto con il matterello fino ad ottenere uno spessore sottile. Aiutandovi con le nocche che posizionerete sotto la sfoglia, cominciate a tirare ulteriormente l'impasto. La probabilità che l'impasto in alcuni punti si buchi è altissima, non disperate, rattoppatelo e proseguite fino ad ottenere un sfoglia quasi trasparente.
Tagliate la sfoglia in rettangoli e lasciando i bordi liberi, riempiteli con le mele, le nocciole, l'uvetta strizzata benissimo. Spennellate con un po' di burro fuso i lati lasciate liberi, ripiegateli sul ripieno e chiudete il mini strudel. Spennellateli ancora con un po' di burro fuso e disponeteli su una placca rivestita di carta forno. Lasciate cuocere per 20 minuti circa. Lasciate intiepidire e servite subito cospargendo di zucchero a velo. Sono buoni anche freddi.




Commenti

  1. assolutamente fantastico! p.s. auguroni per il tuo compleanno, capisco le tue riflessioni sul tempo che passa ecc. :-)

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  2. Quel beau Strudel ! Moi qui suit d'origine polonaise... et dont la grand-mère a transmis à ma mère, sa belle-fille, la recette. A tout de suite Élisa, nous arrivons ;-) Pas de skype, pas de facebook, la vraie vie. La vita è bella.

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  3. Anche io adoro le mele e gli strudel. Auguri anche se in ritardo per il tuo compleanno. Trovo il tuo blog molto interessante e ti seguo molto volentieri!

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  4. A parte lo strudel, che amo come dolce, voglio ringraziare te, Elisa, per le tue parole e il tuo pensiero...Incontrarti è stato per me come un re-incontrati, come rivedere un'amica dopo del tempo, dalla quale però non ci si era separati. Tornerò a Scicli e verrò da te. E lo sai, la città che abbiamo in comune, Torino, ti aspetta per quando sarai da queste parti...Grazie e un dolce bacio sulla fronte. mirna

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  5. Davvero golosi questi piccoli strudel: la pasta friabile e dentro una farcia semplice e fruttata...la migliore!!
    bacioni

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  6. Le nocciole!Eccolo il mio piccolo debito nei tuoi confronti!Ti devo un sacco di nocciole e se riesco a portartele poi tu mi farai assaggiare uno di questi dolcetti!;)

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  7. se vuoi passare da me c'è un pensiero per te,spero ti faccia piacere http://cioccolatoamaro-paola.blogspot.it/2013/10/wow-premio-2.html

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